Il Dott. Nicola Agostini opera presso l’U.O.C. di Chirurgia Generale dell’Ospedale “Tiberio Evoli di Melito di Porto Salvo” ASP di Reggio di Calabria
Si occupa di Chirurgia Generale e Bariatrica con tecniche laparoscopiche Mininvasive
La chirurgia dell'Obesità non è Chirurgia Estetica per essere più belli, ma serve a curare una patologia invalidante e potenzialmente mortale.
L'obesità è stata definita dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come l'epidemia del XXI secolo (Globesity).
Dal 1980 a oggi la popolazione obesa è più che raddoppiata: circa il 65% della popolazione mondiale vive in paesi in cui l'obesità e il sovrappeso sono responsabili di un numero di decessi maggiore rispetto a quelli dovuti alla sotto - nutrizione o alla fame.
Rischi correlati
L'Obesità rappresenta un consolidato fattore di rischio per numerose patologie croniche, tra cui:
Tutte le suddette condizioni sono in grado di compromettere sia la qualità, che l'aspettativa di vita. Inoltre, si ritiene che l'obesità aumenti il rischio di insorgenza di diversi tipi di tumore (mammella, prostata, colon retto, utero, ovaio). Data questa emergenza ci sono due priorità: Finalmente l'obesità ha la dignità di malattia, Una notizia scontata ( per noi!) ma in realtà è questo il titolo della mozione approvata dalla Camera dei Deputati, a firma dell’Onorevole Pella, Bologna, Boldi ed altri lo scorso13 novembre.
In Europa il sovrappeso e l'obesità sono responsabili di circa l'80% dei casi di diabete tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35% di casi di problemi cardiaci; si considera, infatti, che l'obesità aumenti del 25% il rischio di morire di infarto e del 10% quello di morire di ictus, riducendo l'aspettativa di vita di circa 7-12 anni.L’Obesità è malattia cronica
La mozione trae spunto dai drammatici dati epidemiologici riguardanti l’obesità in Italia, il suo impatto sulla qualità di vita degli obesi, e l’affermarsi di uno stigma “obesità” come elemento di disapprovazione e di discriminazione nei loro confronti. Un impatto particolare avrà nei prossimi anni l’aumento dell’obesità infantile. Per questo motivo all’inizio dell’anno il Ministero della Salute ha instituito il “ tavolo di lavoro per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità, ma molto altro resta da fare sia nel campo del sistema di sorveglianza dell’obesità nei bambini sia più in generale nell’ambito delle iniziative di contrasto all’obesità.
Il gruppo interparlamentare guidato dall’Onorevole Pella ha voluto impegnare il governo:
Di particolare rilevanza il riconoscimento al comma 3 del pieno accesso dei pazienti alla cure che deve essere garantito dal SSN; nel piano terapeutico sono pienamente rappresentate anche le cure chirurgiche.
La mozione è stata approvata all’unanimità.
Si tratta certamente di un primo passo significativo. Speriamo che alle affermazioni di principio faccia seguito questa volta un radicale cambio di passo nelle politiche sanitarie di contrasto all’obesità.
Il Dott. Nicola Agostini opera presso l’U.O.C. di Chirurgia Generale dell’Ospedale “Tiberio Evoli di Melito di Porto Salvo” ASP di Reggio di Calabria
Si occupa di Chirurgia Generale e Bariatrica con tecniche laparoscopiche Mininvasive